DISTURBI ALIMENTARI

I disturbi alimentari sono un’insieme di comportamenti verso il cibo che danneggiano la salute mentale e fisica di chi ne soffre.  disturbi alimentari più comuni sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (Binge eating).

La maggior parte dei disturbi alimentari comporta una preoccupazione eccessiva sul peso, sulla forma del corpo e sul cibo, il che porta alla manifestazione di comportamenti disfunzionali e dannosi. Questi comportamenti possono avere un impatto significativo sulla capacità del corpo di ottenere un’alimentazione appropriata, mantenendo così il disturbo. I disturbi alimentari possono danneggiare il cuore, il sistema digerente, le ossa, i denti e la bocca e portare ad altre malattie.

Nell’approcciare uno stile di vita sano e bilanciato il 70% dei casi finiscono con lo sviluppare un disturbo alimentare. In particolare viene contratta l’ortoressia, un disturbo alimentare ampiamente diffuso ma non largamente conosciuto.

ORTORESSIA

L’ortoressia è un’attenzione malsana, una preoccupazione patologica verso il cibo puro e sano pensando che questa sia la strada per ottenere un benessere duraturo.  Il concetto di salute viene estremizzato. Si instaura una sorta di integralismo alimentare per il raggiungimento di uno stato di salute perfetto. Ci si preoccupa più della qualità e delle proprietà nutritive degli alimenti e meno della quantità, come invece accade per anoressia e bulimia. Alcuni tratti affini dell’ortoressia con anoressia e bulimia sono: il perfezionismo, gli atteggiamenti verso l’immagine corporea e la necessità di mantenere il controllo.

I soggetti con sintomi ortoressici presentano un insolito interesse per la propria salute.

Nell’ortoressia, i principi di una sana alimentazione ricca, completa e salutare come la dieta mediterranea vengono meno. Lasciano il posto a regole rigidissime, autoimposte che portano a ridurre al minimo la varietà di cibi, al rifiuto ossessivo di quegli alimenti non controllati che possono danneggiare la salute e, quindi, alla loro esclusione anche in assenza di allergia o intolleranza.

Sempre nell’interesse per la purezza e per la salute, chi soffre di ortoressia è solito anche spendere elevate somme di denaro per comprare cibo “di qualità”.

Le persone che presentano ortoressia nervosa si distinguono anche per il senso di superiorità e per la loro posizione di intolleranza nei confronti di chi non ha le stesse abitudini alimentari.