PROTEINE

Cosa sono? Le proteine fanno parte dei macronutrienti. Sono molecole formate dalla combinazione di amminoacidi, nove di queste sono definite “essenziali” poiché l’organismo non è in grado di sintetizzarli

  1. fenilalanina
  2. isoleucina, amminoacido ramificato
  3. istidina
  4. leucina, amminoacido ramificato
  5. lisina
  6. metionina
  7. treonina
  8. triptofano
  9. valina, amminoacido ramificato

Le principali funzioni svolte dalle proteine

Funzione strutturale: le proteine sono i mattoni che compongono l’organismo perché formano l’impalcatura di ogni cellula. Le più importanti proteine strutturali del corpo umano sono:

il collagene, che entra nella composizione dei principali tessuti connettivi (pelle, tendini, ossa), nella cartilagine e nei dischi vertebrali;

l’elastina, che fornisce elasticità ai tessuti come la pelle;

la cheratina, che si trova in peli, unghie e capelli .

Gli aminoacidi ramificati hanno una funzione che può essere definita strutturale perché vanno a riparare le cellule muscolari che si “consumano” con l’attività fisica, in particolare quella ad alta intensità, come accade spesso nello sport.

  • Funzione protettiva: le proteine difendono il nostro corpo dalle infezioni (immunoglobuline) o da agenti esterni come i colpi o il freddo (cheratina). Un sistema di riconoscimento consente al sistema immunitario di riconoscere le cellule sane, che altrimenti sarebbero attaccate provocando l’insorgere delle malattie autoimmuni (lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide, ecc.).
  • Funzione contrattile riferita ai muscoli, ma anche a cellule e tessuti perché ne generano i movimenti.
  • Funzione di trasporto: consentono il passaggio delle sostanze da una cellula all’altra o all’interno della stessa

DIETA BILANCIATA

Qual’è il segreto per vivere una vita sana?

In questo articolo, impareremo le basi per creare una alimentazione corretta e vivere una vita più serena.

Innanzitutto cosa vuol dire avere una alimentazione “sana”? Molti inizierebbero a pensare a mangiare insalate, verdure bollite, yogurt 0% grassi ecc…Molti individui nel approcciarsi ad una alimentazione corretta, iniziano ad eliminare tutto ciò che viene tipicamente considerato come “sbagliato”. Se vi dicessi che mangiare quella pizza il sabato sera è più sano di mangiare un’insalata scondita? L’errore tipicamente più commesso è quello di etichettare il cibo come “buono” o “sbagliato” , questo ci porta a intraprendere una alimentazione che a lungo termine non sarà sostenibile e ci porterà ad “abbandonare” la dieta. In questo sito impareremo le basi per vivere un alimentazione completa senza privarci della pizza il sabato sera

  • ALIMENTAZIONE COMPLETA
    • Carboidrati
    • Grassi
    • Fibre
    • Proteine
  • DISTURBI ALIMENTARI
  • DIETA INTUITIVA
  • FITNESS

Un alimentazione completa deve incorporare carboidrati ,grassi ,fibre e proteine

CARBOIDRATI

I carboidrati sono la principale fonte di energia del nostro corpo e assolvono funzioni energetiche, riserva energetica e strutturali. Sono biomolecole monomeriche o polimeriche costituita da uno o più gruppi ossidrile (OH) e un gruppo aldeico (CHO) o gruppo chetonico (CO). Essi sono composti organici composti da atomi di carbonio , idrogeno e ossigeno. Sono classificati in monosaccaridi , oligosaccaridi e polisaccaridi in base alla complessità della loro struttura .

Dopo essere stati trasformati in glucosio i carboidrati possono andare in contro a tre diversi processi metabolici:

possono essere utilizzati dalle cellule per produrre energia

possono essere immagazzinati nelle riserve epatiche e muscolari sotto forma di glicogeno

possono essere trasformati in grasso e depositati come tale, qualora le scorte di glicogeno siano sature.

CARBOIDRATI NELLA DIETA

In una dieta “più o meno bilanciata”, i carboidrati totali dovrebbero occupare pressappoco la metà delle chilocalorie totali (45-65%) – i grassi e le proteine forniscono il resto dell’energia.

Una persona sana che segue una dieta a basso contenuto di carboidrati, tagliando completamente i carboidrati, non muore, ma non è nemmeno nel pieno delle sue forze e potenzialità – potrebbe andare incontro ad effetti indesiderati, ma ciò dipende da molte variabili.

QUALI CARBOIDRATI SCEGLIERA

Non esistono carboidrati buoni o cattivi, tanto meno carboidrati che fanno ingrassare o dimagrire.

-La pertinenza o meno di un alimento, così come della sua porzione, dipende dalla sensibilità insulinica dell’organismo che lo assume – la quale dipende a sua volta dal fabbisogno, dal bilancio calorico, dalla condizione delle riserve di glicogeno, dalla finestra anabolica post-esercizio , dalla presenza o meno di malattie metaboliche genetico-ereditarie ecc.

A scopo dimagrante, se possibile, ha sempre senso scegliere i cibi ricchi di carboidrati  ricchi di fibre (cereali integrali, legumi) – hanno minor densità calorica, sono più sazianti, rimangono più tempo nello stomaco e prevengono la stipsi. Detto questo, nel contesto di una dieta ipocalorica, le patate – che di fibre ne contengono poche – vanno bene comunque.

è sempre consigliato scegliere carboidrati semplici, quelli meno elaborati, per una migliore digestione.

fonti di carboidrati da consumare in piccole quantità e in maniera sporadica sono:

  • pasta, farina, pane e sostituti del pane nelle versioni non integrali;
  • dolci e biscotti;
  • bevande alcoliche e analcoliche, compresi i succhi di frutta;
  • zucchero da tavola, sia bianco sia integrale;
  • fruttosio utilizzato come dolcificante.

Mentre le fonti di carboidrati da preferire sono:

  • legumi, cereali in chicco, pasta integrale, farina integrale, pane integrale e sostituti, patate e patate dolci. Questi alimenti possono essere utilizzati nel nostro pasto per comporre la porzione di carboidrati del nostro piatto unico;
  • frutta fresca ed essiccata, da consumare fino a tre porzioni da circa 100-150 g al giorno;
  • yogurt naturale e latte (se tollerato), da consumare fino a due porzioni al giorno, ad esempio nella colazione o come spuntino;
  • miele per dolcificare occasionalmente tè o tisane.