Qual’è il segreto per vivere una vita sana?
In questo articolo, impareremo le basi per creare una alimentazione corretta e vivere una vita più serena.
Innanzitutto cosa vuol dire avere una alimentazione “sana”? Molti inizierebbero a pensare a mangiare insalate, verdure bollite, yogurt 0% grassi ecc…Molti individui nel approcciarsi ad una alimentazione corretta, iniziano ad eliminare tutto ciò che viene tipicamente considerato come “sbagliato”. Se vi dicessi che mangiare quella pizza il sabato sera è più sano di mangiare un’insalata scondita? L’errore tipicamente più commesso è quello di etichettare il cibo come “buono” o “sbagliato” , questo ci porta a intraprendere una alimentazione che a lungo termine non sarà sostenibile e ci porterà ad “abbandonare” la dieta. In questo sito impareremo le basi per vivere un alimentazione completa senza privarci della pizza il sabato sera
- ALIMENTAZIONE COMPLETA
- Carboidrati
- Grassi
- Fibre
- Proteine
- DISTURBI ALIMENTARI
- DIETA INTUITIVA
- FITNESS
Un alimentazione completa deve incorporare carboidrati ,grassi ,fibre e proteine
CARBOIDRATI
I carboidrati sono la principale fonte di energia del nostro corpo e assolvono funzioni energetiche, riserva energetica e strutturali. Sono biomolecole monomeriche o polimeriche costituita da uno o più gruppi ossidrile (OH) e un gruppo aldeico (CHO) o gruppo chetonico (CO). Essi sono composti organici composti da atomi di carbonio , idrogeno e ossigeno. Sono classificati in monosaccaridi , oligosaccaridi e polisaccaridi in base alla complessità della loro struttura .
Dopo essere stati trasformati in glucosio i carboidrati possono andare in contro a tre diversi processi metabolici:
possono essere utilizzati dalle cellule per produrre energia
possono essere immagazzinati nelle riserve epatiche e muscolari sotto forma di glicogeno
possono essere trasformati in grasso e depositati come tale, qualora le scorte di glicogeno siano sature.
CARBOIDRATI NELLA DIETA
In una dieta “più o meno bilanciata”, i carboidrati totali dovrebbero occupare pressappoco la metà delle chilocalorie totali (45-65%) – i grassi e le proteine forniscono il resto dell’energia.
Una persona sana che segue una dieta a basso contenuto di carboidrati, tagliando completamente i carboidrati, non muore, ma non è nemmeno nel pieno delle sue forze e potenzialità – potrebbe andare incontro ad effetti indesiderati, ma ciò dipende da molte variabili.
QUALI CARBOIDRATI SCEGLIERA
Non esistono carboidrati buoni o cattivi, tanto meno carboidrati che fanno ingrassare o dimagrire.
-La pertinenza o meno di un alimento, così come della sua porzione, dipende dalla sensibilità insulinica dell’organismo che lo assume – la quale dipende a sua volta dal fabbisogno, dal bilancio calorico, dalla condizione delle riserve di glicogeno, dalla finestra anabolica post-esercizio , dalla presenza o meno di malattie metaboliche genetico-ereditarie ecc.
A scopo dimagrante, se possibile, ha sempre senso scegliere i cibi ricchi di carboidrati ricchi di fibre (cereali integrali, legumi) – hanno minor densità calorica, sono più sazianti, rimangono più tempo nello stomaco e prevengono la stipsi. Detto questo, nel contesto di una dieta ipocalorica, le patate – che di fibre ne contengono poche – vanno bene comunque.
è sempre consigliato scegliere carboidrati semplici, quelli meno elaborati, per una migliore digestione.
fonti di carboidrati da consumare in piccole quantità e in maniera sporadica sono:
- pasta, farina, pane e sostituti del pane nelle versioni non integrali;
- dolci e biscotti;
- bevande alcoliche e analcoliche, compresi i succhi di frutta;
- zucchero da tavola, sia bianco sia integrale;
- fruttosio utilizzato come dolcificante.
Mentre le fonti di carboidrati da preferire sono:
- legumi, cereali in chicco, pasta integrale, farina integrale, pane integrale e sostituti, patate e patate dolci. Questi alimenti possono essere utilizzati nel nostro pasto per comporre la porzione di carboidrati del nostro piatto unico;
- frutta fresca ed essiccata, da consumare fino a tre porzioni da circa 100-150 g al giorno;
- yogurt naturale e latte (se tollerato), da consumare fino a due porzioni al giorno, ad esempio nella colazione o come spuntino;
- miele per dolcificare occasionalmente tè o tisane.